L’Amico di papà al Teatro delle Muse rimanda all’elemento apparentemente destabilizzante ma che fa poi da catalizzatore per cementare l’unità e l’armonia all’interno della famiglia

Come diceva il buon Fabrizio De André. ..Dai diamanti non nasce niente e dal letame nascon i fiori …. e se il Rocamboleskin di cui parla Aleteia fosse proprio quel prezioso letame di cui parla De André? (Carlo Mafera )

Cos’è il Rocamboleskin?

“Il Rocamboleskin è un attributo della sostanza della famiglia che potremmo sintetizzare come segue: un gran casino. Rocamboleskin è quando niente è come ti aspetteresti, niente fila liscio, niente riesce al primo colpo, ma neanche al secondo, al terzo, al quarto (…) è quando niente è prevedibile, niente è lineare, ma tutto è incredibilmente bello. Il Rocamboleskin ti spiazza continuamente, è una vera rottura, ma non compromette e non pregiudica mai la bellezza familiare, anzi”.

Tratto dal sito Aleteia

Infatti l’assunto di base “(…) è che in realtà le famiglie perfette non esistono. Non crediate a quelli che si sforzano di sembrare tutti precisi e puntuali, sempre corretti, in ordine, esatti. Non esistono famiglie perfette. Esistono, semmai, famiglie perfettine, che vogliono far credere a tutti, a se stesse per prime, di essere perfette”.

Il finale della commedia: gli applausi meritati e le profonde parole di Geppi Di Stasio

Sempre da Aleteia

Ed ecco le mie personali considerazioni

Un tema quello svolto da Geppi Di Stasio e compagni che non è assolutamente frivolo ma sottende l’importanza dell’elemento imperfetto e imponderabile all’interno della famiglia, che paradossalmente porta prima all’ equilibrio e, chi vuole saltare la tappa svolta dalla presenza di un Felice Sciosciamocca allunga il percorso che conduce all’armonia. E quindi teniamoci “un amico di papà” in famiglia: cresceremo più presto e alla larga dai perfettini e dalle perfettine che ci intossicano la vita come è capitato al sottoscritto dieci anni fa!

Carlo Mafera