La compagnia Teatri 35 mette in scena “Labirinto”, lo spettacolo vincitore dell’edizione 2013 de “I TEATRI DEL SACRO”

Evento organizzato dal Collegio Universitario S. Caterina in collaborazione con Frati di Canepanova, Almo Collegio Borromeo, Pastorale Universitaria e Consultorio Familiare Giancarlo Bertolotti con il contributo dell’EDISU.

  Abbiamo ricevuto il comunicato stampa dell’Agenzia Giornalistica Culturale Epochè, specializzata per l’appunto in eventi culturali e con piacere pubblichiamo, visto l’interesse che il nostro giornale ha per il teatro che si occupa di temi religiosi. Abbiamo infatti pubblicato nelle nostre pagine la recensione dei “Tableaux vivant” del Caravaggio, svoltosi a Roma nel maggio del 2010.
 
 PAVIA. Mercoledì 2 aprile 2014 alle ore 21 presso la Chiesa di S. Maria Incoronata di Canepanova (via Defendente Sacchi) è andato in scena “Labirinto”, lo spettacolo vincitore dell’edizione 2013 de “I TEATRI DEL SACRO”. L’evento, a ingresso gratuito, è stato organizzato da Collegio Universitario S. Caterina in collaborazione con Almo Collegio Borromeo, Pastorale Universitaria e Consultorio Familiare Giancarlo Bertolotti con il contributo dell’EDISU.
La messa in scena è stata  curata dalla compagnia Teatri 35 che in “Labirinto” realizza dal vivo opere di pittori celebri raffiguranti icone sacre, proponendo così un “Cammino”. Adoperando una traccia musicale come partitura, il corpo degli attori è strumento e con una metodologia rigorosa il lavoro si costruisce “montando” le tele sulla musica, mirando ad una sempre crescente sincronia tra gesto e musica e all’aderenza iconografica. Le tele tridimensionali, costruite sotto gli occhi degli spettatori, si immobilizzano completamente, restituendo l’emozione del dipinto, per poi smontarsi e comporsi nel quadro successivo. Il gesto e la parola prendono corpo all’interno di un tessuto musicale che accompagnerà l’intero spettacolo.
Scheda Spettacolo
Labirinto spettacolo vincitore dell’edizione 2013 de “I TEATRI DEL SACRO”. Con Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella, disegno luci Davide Scognamiglio, disegni di scena Caroline Peyron e Simonetta Capecchi. Messa in scena Teatri 35, produzione Teatri 35 – coproduzione Federgat
LINK VIDEO: https://vimeo.com/85244350
In un crescendo emotivo il lavoro Labirinto vuole portare lo spettatore a partecipare a quel Cammino interiore suggerito dalle Opere pittoriche scelte e sottolineato dalla musica e dalla forza espressiva del volto e dei corpi degli attori. Il desiderio di trovare, la curiosità di percorrere una strada, è insito in ogni viaggio; ma il Cammino è un viaggio particolare in cui ci si mette alla ricerca di tutto ciò che è fuori, partendo dal sé. Come nell’esperienza del Labirinto, che nella simbologia cristiana rappresenta l’iter sacro, il Camminante si trova in una dimensione difficile e faticosa ma definita e con un centro al quale tendere. Il suo incedere, segnato da errori e dubbi, lo porta a ricercare e conquistare quel centro che lui sa esistere e che nelle spire del labirinto sembra a volte essere vicino e prossimo al raggiungimento per poi scomparire dietro un’altra piega. Il pellegrinaggio è una visione del mondo, è una dimensione di vita che ha attraversato e attraversa le generazioni. È connaturato all’uomo perché fa parte dell’essere uomo mettersi in cammino per trovare, verificare, toccare l’Infinito. Il Labirinto è la fortezza, è il cammino della virtù in fuga dal vizio. Le sue spirali rappresentano la via che simbolicamente porta dal regno visibile dell’umano alla dimensione invisibile del divino. Il labirinto è il cerchio e la linea, il semplice ed il complesso, è la storia ed il transitorio. Trovandosi al suo interno tutto appare confuso e limitato ma guardato dall’alto ogni cosa si rischiara e prevale l’ordine e l’armonia. Al suo centro conduce la croce, simbolo della morte e della resurrezione di Cristo, luogo in cui avviene lo scontro tra le due nature dell’uomo, quella divina e quella bestiale. L’elemento femminile, la Purissima, in un continuo tessere e filare, è la guida che unisce con il filo della purezza questo mondo e l’altro mondo e tutti gli esseri: è con il filo donato da Arianna che Teseo, dopo aver ucciso il Minotauro, riuscì a trovare la strada per tornare in dietro. È la Purissima, la madre di tutte le madri, che sceglie le anime da salvare.
LA COMPAGNIA TEATRI 35 Attiva professionalmente da quindici anni nel campo della sperimentazione teatrale e dell’educazione; la compagnia sviluppa la propria ricerca nel rapporto fra teatro, arti visive e musica producendo spettacoli, performances ed eventi artistici e culturali. La compagnia è composta da Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis e Antonella Parrella. Da diverso tempo la compagnia lavora ai tableaux vivants e dal 2011 il lavoro di sperimentazione su questa tecnica ha preso forma attraverso l’incontro con la musica dal vivo collaborando con orchestre ed ensamble di rilievo internazionale, tra cui Discantus Ensemble del Maestro Luigi Grima e la Nuova Orchestra Scarlatti con cui ha coprodotto lo spettacolo “Caravaggeschi” che ha debuttato a Napoli, ha replicato presso il Prinzregententheater di München in Germania ed in occasione del Ravello Festival nel 2013. Dal 2012 ha avviato una collaborazione con la direttrice d’orchestra Gianna Fratta che ha curato la direzione artistica di “Caravaggio e il secolo della Rinascita”, evento in cui lo spettacolo “Tableaux Vivants” è stato presentato da Giorgio van Straten. Nel giugno del 2013 Teatri 35 debutta a Lucca con lo spettacolo “Labirinto” vincitore del concorso Teatri del Sacro indetto dalla Federgat. Nell’ambito del progetto Gala Italia 2013, che riceve l’Alto Patronato della Repubblica Italiana, nell’autunno scorso la compagnia fa ritorno a Monaco di Baviera presso il Prinzregententhetre con il progetto di tableaux “Chiaroscuro” con musiche eseguite dall’Ensamble tedesco “Così facciamo” e la voce del soprano Stephanie Krug. Attualmente Teatri 35 realizza progetti di arte educazione rivolti alle scuole presso diversi Istituti Museali. Dal 2005 la compagnia cura la direzione artistica del Festival Troia Teatro. http://www.teatri35.it http://vimeo.com/teatri35 http://www.flickr.com/photos/teatri35/sets

                                                                                                       A cura di Carlo Mafera

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